Se non altro per stare al passo con la conversazione degli altri, vale la pena conoscere l’offerta crescente di sottomarini personali. Ecco quindi alcuni link per studiare i siti dei principali produttori, e conoscere i loro diversi modelli. Ci scusiamo se ne abbiamo dimenticato qualcuno.
Ci sono due categorie, ci pare di capire: i sottomarini che volano, e quelli che fanno del semplice turismo. I primi sono più veloci, sono estremamente manovrabili, e vengono usati principalmente per correre sott’acqua. Gli esempi migliori che abbiamo trovato sono i Subaviator, e i Deep Flight.
Per chi preferisce un passo più lento si raccomanda invece una passeggiata su un Seamagine o un U-Boat Worxolandese.
E infine, per i meno avventurosi, sta per nascere proprio quest’anno un genere del tutto nuovo: il semisommergibile. L’Ego, del produttore coreano Raonhaje, è tenuto a galla da una struttura a catamarano. La bara si trova sotto lo scafo. Grande, comodo, e straordinariamente panoramico, ha un solo difetto: come sottomarino, ehm, non va molto sotto.
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