martedì 8 settembre 2015

IL RADAR AD APERTURA SINTETICA DA SATELLITE SPIA PER IL MONITORAGGIO DEL MONDO IN TEMPO REALE .

IL RADAR AD APERTURA SINTETICA DA SATELLITE SPIA PER IL MONITORAGGIO DEL MONDO IN TEMPO REALE .



Analisi multitemporale del dato COSMO-SkyMed

 La radiazione elettromagnetica La storia del Telerilevamento è principalmente legata allo sviluppo tecnologico in tre campi fondamentali: le tecniche fotografiche e elettroniche, l'ingegneria aerospaziale e la fisica delle onde elettromagnetiche. Il Telerilevamento usa quale mezzo d'informazione l'energia elettromagnetica in tutte le sue forme di interazione con la superficie del Pianeta (emissione, riflessione, diffusione, ecc.). Una radiazione è un’onda elettromagnetica caratterizzata da una lunghezza d’onda, da una frequenza e da un’ampiezza proprie. L'onda elettromagnetica è il vettore che trasporta l'energia elettromagnetica; la lunghezza d’onda (λ) 5 è la distanza che separa due creste consecutive; la frequenza (ν) equivale al numero di picchi d’onda che passano in un punto in un intervallo di tempo di un secondo; l’ampiezza (A) è rappresentata dall’altezza di ogni picco e indica l’intensità massima del campo elettromagnetico. Nella figura 2 è rappresentato il movimento ondulatorio di un'onda elettromagnetica. La lunghezza d'onda è la distanza fra le due creste. - La lunghezza d’onda e la frequenza risultano tra loro inversamente proporzionali secondo la relazione: λ = c v dove c è la velocità della luce. Un ulteriore parametro per poter descrivere le caratteristiche di un’onda e.m è il numero d’onda (ν′'), definito dal numero di onde intere in un centimetro di lunghezza:




La costellazione COSMO-SkyMed è un sistema satellitare tra i più sofisticati al mondo, capace di operare sia di giorno che di notte e con la presenza di nuvole. Le antenne radar dei quattro satelliti riescono a scattare foto con dettagli fino a 40 cm. Fig. 8 - Il satellite COSMO-SkyMed4, lanciato in orbita il 5 novembre 2010 Attualmente per i quattro satelliti in funzione sono stati spesi 1,137 miliardi di euro, ma è già stato programmato il lancio in orbita di due ulteriori occhi elettronici per un investimento di 555 milioni di euro; le spese del progetto cadono sul Ministero della Difesa, sul Ministero delle Attività produttive e su quello dell'Istruzione e Ricerca. Il progetto si profila sempre più come uno strumento di uso militare. L'Italia ha stipulato un accordo di scambio militare con la Francia in cui i francesi cedono le foto dei loro satelliti acquisite nel visibile e infrarosso ottenendo in scambio le COSMO-Skymed italiane. I Ministeri della Difesa di entrambe le nazioni possono così usufruire di una gamma completa di dati (sia radar che ottici).

 Le caratteristiche dei quattro satelliti sono elencate nella tabella.

SATELLITE LANCIO IN ORBITA PERIODO DI VITA EQUIPAGGIAMENTO

COSMO-SkyMed1 07/06/07  5 anni BANDA-X (9,6 Ghz) SAR
COSMO-SkyMed2 09/12/07  5 anni BANDA-X (9,6 Ghz) SAR
COSMO-SkyMed3 24/10/08  5 anni BANDA-X (9,6 Ghz) SAR
COSMO-SkyMed4 05/11/10  5 anni BANDA-X (9,6 Ghz) SAR

Il programma COSMO-Skymed si divide in una componente civile e una militare: -componente civile, gestita dall'Agenzia Spaziale Italiana, tutti i dati passano per il quartier generale di Telespazio in Abruzzo, per poi venire processati dal Centro di Geodesia Spaziale di Matera, che li rende disponibili a enti e privati. Le immagini a uso civile sono a bassa risoluzione, sempre superiore al metro. I dati della componente civile possono essere impiegati in caso di disastri naturali e ecologici, e sono stati utilizzati in occasione dei terremoti in Abruzzo, Haiti e Giappone, ma anche per lo studio dell'inquinamento in mare. Nel futuro prossimo i due nuovi satelliti saranno in grado di guardare parzialmente sotto la superficie topografica, aprendo nuove prospettive alla ricerca petrolifera ma anche agli studi archeologici. -componente militare, gestita dal CITS-RIS 7 della base militare di Pratica di Mare, è qui che arrivano i dati con la massima risoluzione. Il RIS è alle dipendenze dello Stato Maggiore della Difesa. I generali possono dirigere i satelliti su un obiettivo in qualunque punto del pianeta ogni sei ore (nel Mediterraneo il passaggio avviene ogni tre), il bersaglio viene spiato anche otto volte al giorno. Le immagini COSMO-SkyMed sono state utilizzate per sorvegliare l'area di Tripoli e i movimenti delle truppe di Gheddafi. Sono state mosse numerose critiche al progetto COSMO-SkyMed in quanto finora la costellazione, finanziata con denaro pubblico, è stata utilizzata principalmente per applicazioni militari. Le parole di Marco Airaghi, consigliere dell'ex Ministro La Russa, sono chiare: "COSMO-Skymed oggi può essere utilizzato nella sua funzione principe di supporto alle forze armate" = ( Centro Interforze Telerilevamento Satellitare-Reparto Informazioni e Sicurezza ) .

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