La straordinaria efficacia della luce negli stati meditativi con le frequenze ANIMOIDI
Nelle pratiche meditative visualizzare interiormente luce ha una straordinaria efficacia proprio poiché essa è veicolo delle informazioni essenziali che creano la realtà e costituisce l’unità fondamentale ed unitaria della creazione. Quando negli stati superiori di coscienza, attraverso la pratica della meditazione, il praticante riesce ad entrare in aree di esperienza che trascendono i cinque sensi ed accede ad un potenziale percettivo superiore, uno dei primi fenomeni che si presentano è il contatto con la luce interiore: l’esperienza del corpo di luce. Esiste un’ampia letteratura su questo argomento che appartiene sia alla scienza che alla mistica. Percepire e sperimentare se stessi come luce è un’esperienza straordinaria che permette di ricollegarsi istantaneamente a quella felicità che fa parte della nostra natura esistenziale. Ci hanno raccontato che siamo in questo pianeta per cercare il benessere e che questo star bene dipende dal lavoro, dalla famiglia, dal denaro, dalla salute, dal successo… Dal mio punto di vista, questa è una delle più grandi manipolazioni che si stanno perpetuando ai danni di ogni individuo e della collettività, per il semplice fatto che le nostre possibilità percettive vanno infinitamente oltre questo standard di benessere; siamo stati costruiti per sperimentare la felicità incondizionata e intensi stati di beatitudine e abbiamo il dovere di reclamare e pretendere questa eredità naturale. La felicità è una caratteristica intrinseca della nostra coscienza. Più siamo consapevoli di questo e più siamo in grado di manifestarla nella nostra esistenza. Il fatto di essere felici non dipende da cosa abbiamo o facciamo, ma dalla consapevolezza di ciò che siamo. E nell’intimità del nostro essere, se siamo capaci di andare in profondità, ciò che troveremo è luce. Negli ultimi quindici anni di ricerca ho potuto sperimentare su me stesso – e su tutte le persone a cui ho trasmesso la mia esperienza – che più aumenta la luminosità del nostro essere (in essa includendo la luce biofotonica cellulare) e più questa felicità esistenziale diventa uno standard naturale quotidiano, permettendoci di migliorare infinitamente la qualità della vita indipendentemente dagli avvenimenti esterni. La luce dunque è un alimento e una medicina per il corpo, la forza vitale, le emozioni, la mente, lo spirito e la coscienza. Qual è dunque la fonte luminosa fisica più potente a cui possiamo avere accesso gratuitamente? Il Sole. L’astro Re che illumina e governa il nostro sistema planetario. Avete mai considerato che la nostra stella è una fonte illimitata di energia, salute, benessere e conoscenza? La buona notizia è che la tecnologia più potente, efficace e raffinata attraverso la quale possiamo sperimentare questo potenziale si trova proprio dentro noi stessi…
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