venerdì 23 gennaio 2015

Scanner sintetico per effettuare perquisizioni e spionaggio senza contatto fisico e vede anche attraverso i muri .

Scanner sintetico per effettuare perquisizioni e spionaggio senza contatto fisico e vede anche attraverso i muri .




Tra le nuove tecnologie utili per la difesa personale e civile e per lo spionaggio, avevamo già sentito parlare di strumenti come la penna scanner, in grado di scannerizzare documenti ed inviarli tramite Bluetooth o per email, o strumenti per vedere attraverso i muri, utili per scovare persone sequestrate o sopravvissuti in calamità naturali, come i terremoti.
Un nuovo strumento si è affacciato sul mercato e sta mostrando la sua utilità nelle forze di polizia americane, e non solo. Il Dipartimento di Polizia di New York, in collaborazione con il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, iniziò, tre anni fa, a sviluppare uno scanner portatile in grado di rilevare a distanza la presenza di una pistola sul corpo di una persona.
Il sistema, che usa i raggi infrarossi per rilevare le radiazioni emesse dal corpo di una persona, ogni volta che un oggetto solido di metallo, come una pistola o anche un arma da taglio, impedisce ai raggi di raggiungere il corpo, fa apparire sullo schermo dello scanner il profilo dell’oggetto così individuato.
Il body scanner funziona da una distanza di circa un metro (tre o quattro piedi), anche se il commissario Ray Kelly del Dipartimento di Polizia di New York spera che il raggio d’azione possa essere esteso fino a 25 metri (82 piedi).
Il dispositivo andrebbe montato sulle auto della polizia e verrebbe utilizzato ogni qualvolta ci fosse necessità di perquisire qualcuno, senza mettergli, così, le mani addosso. È uno strumento davvero utile per le forze dell’ordine, in quanto permette di perquisire a distanza le persone senza entrare in contatto con potenziali armi pericolose. Certo, il passo più grande sarebbe allungare il raggio d’azione, come già auspicato, ma già nelle sue condizioni attuali è un bel passo in avanti per la sicurezza degli agenti delle forze dell’ordine con ogni giorno vengono a contatto con situazioni e casi difficili e pericolosi per la loro e altrui incolumità. Senza considerare, inoltre, che li toglierebbe dall’imbarazzo di dover mettere le mani addosso a qualcuno per perquisirlo.





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